Cous cous alla trapanese: tradizione, cultura e sapore di mare

Cous cous alla trapanese: tradizione, cultura e sapore di mare

Il cous cous alla trapanese è simbolo della contaminazione culturale che ha attraversato la Sicilia per secoli. Ricco di profumi mediterranei e preparato con pesce freschissimo, è una ricetta che unisce sapienza antica e ingredienti semplici, esaltando il sapore del mare.
In questo articolo scopriamo la storia, qualche curiosità e la ricetta tradizionale. 

STORIA

Il cous cous è arrivato in Sicilia grazie agli scambi con il Nord Africa, in particolare durante la dominazione araba. Ma è nel territorio di Trapani che ha trovato una delle sue espressioni più caratteristiche.
Qui è diventato un piatto legato alla cucina marinara e ai pranzi della domenica, preparato con il pesce fresco del giorno.
Ogni famiglia conserva la propria versione, ma il procedimento tradizionale si tramanda ancora, soprattutto nei borghi costieri e in occasione di eventi dedicati alla cultura gastronomica locale, come il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo.

CURIOSITA'

Il cous cous trapanese veniva un tempo preparato a mano con semola di grano duro, “incocciata” in una grande ciotola di terracotta.
La cottura avveniva lentamente al vapore in una “cuscusiera”, profumando l’ambiente con spezie e brodo di pesce.
La ricetta conserva la sua autenticità grazie agli ingredienti locali: pesce da zuppa, pomodoro, prezzemolo e un buon olio extravergine.

RICETTA ORIGINARIA

Ingredienti: 

300g Couscous precotto

1kg Cozze

1kg Vongole

500g Calamari

400g Gamberi

Olio extravergine d'oliva BIO Verdolì

Vino Grillo Skòpelos

3 Spicchi aglio

2 Peperoncini 

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Menta q.b.

450g Pomodorini ciliegino

Preparazione

Per preparare il cous cous ai frutti di mare, iniziamo con la pulizia delle vongole: le lasciamo in ammollo in acqua salata per circa due ore, cambiando l’acqua ogni tanto per eliminare la sabbia. Intanto puliamo anche le cozze, togliendo la barbetta e grattando via le impurità dal guscio. Passiamo poi ai calamari: li svuotiamo, eliminiamo la pinna e li tagliamo a rondelle.
In una casseruola scaldiamo l’olio con aglio e peperoncino, quindi aggiungiamo cozze e vongole. Dopo qualche minuto sfumiamo con il vino Grillo Skòpelos e copriamo fino a completa apertura dei molluschi. Una volta pronti, li sgusciamo quasi tutti (lasciandone qualcuno per decorare) e filtriamo il liquido di cottura.
Versiamo il couscous in una ciotola con un filo d’olio extravergine d'oliva BIO Verdolì, poi aggiungiamo il brodo caldo dei molluschi, copriamo con pellicola e lasciamo riposare 5 minuti. Nel frattempo tagliamo i pomodorini e in padella rosoliamo i calamari con aglio e peperoncino. Aggiungiamo pomodorini, poi i gamberi e infine i molluschi sgusciati.
A questo punto uniamo il couscous al condimento, profumiamo con la menta tritata e serviamo decorando con qualche mollusco intero. Un piatto profumato, saporito e perfetto per portare in tavola tutto il gusto del Mediterraneo!

Il cous cous alla trapanese è una ricetta tradizionale siciliana che celebra i profumi e i sapori autentici della cucina di mare. Perfetto per un pranzo estivo o per un’occasione speciale, unisce la semplicità degli ingredienti freschi alla ricchezza della tradizione mediterranea.
Provalo con Olio extravergine d'oliva BIO Verdolì e pesce fresco del territorio: porterai in tavola un cous cous ricco, profumato e irresistibile.

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